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I Naifs,
il mondo delle nostre tradizioni
di
Marcella Luzzara - storica dell' arte
2016.
Quest'anno si festeggiano i quarant'anni dall'uscita
di "Novecento" di Bernardo Bertolucci. Un gigantesco
affresco sui grandi rivolgimenti antropologici e
sociali che hanno coinvolto la Bassa nel corso del
secolo che ormai ci siamo lasciati alle spalle. Un
mondo che appare inesorabilmente tramontato e che
invece i pittori naifs si ostinano a perpetuare. Uno
scenario a cui molti importanti registi e scrittori
si sono ispirati, e che l'incuria e le necessita
economiche hanno parzialmente sfigurato e
sicuramente modificato. Il mondo delle nostre
tradizioni, delle radici agricole, la "pasta" di cui
siamo fatti.
Questi
artisti, ormai da mezzo secolo, portano avanti un
discorso pittorico apparentemente fantasioso e
ripetitivo e che invece tiene in vita l'anima più
autentica e gioiosa delle nostre terre. Ognuno con
una propria cifra tipica, ma soprattutto con la
forza di chi non vuole rinunciare a un'idea di
vitalità, purezza, semplicità, onestà. L'arte naive
sarebbe un farmaco da prescrivere, un grande tappeto
patchwork con cui rivestire muri silenti e
malinconiche strutture pubbliche, un alfabeto che
risale all'arte infantile valorizzandone la parte
migliore, fantasiosa e sognante.
In tempi
di globalizzazione, il primitivismo di quest'arte,
fatta invece di sapienza tecnica, cromatica,
compositiva, dovrebbe farsi veicolo di integrazione
con tanti abitanti del mondo, che fuggono da paesi
meno civilizzati e spesso in stato di guerra. L'arte
africana o indiana usa colori potenti come quelli
dell'arte naif, soggetti legati alle tradizioni
popolari e religiose, e soprattutto celebra un
potente legame con la natura. In questo vorrei
riconoscere al naifismo un valore universale,
pacificante, didattico, oserei dire. Intridersi di
colori fa parte della natura dell'uomo, e com'è
bello ragionare ancora in termini di tempere o
pittura ad olio anziché in pixel e hd.
Rendiamo
omaggio dunque al necessario ruolo che si sono
ritagliati i Naifs del Po, quasi una missione
artistica, oltre che per loro un privilegio che
riempie le loro esistenze
Marcella Luzzara,
I naifs, il mondo delle nostre tradizioni “ I Naifs
del Po”,
Comune di Gualtieri – Assessorato alla Cultura e
Club delle Arti Reggiane, Gualtieri 2016 |